LA SQUADRA DE IL TRIMA
Il Trima è il nostro affare di famiglia, un progetto plasmato con energia e coraggio visionario.
Siamo una coppia complice nel lavoro e nella vita privata e un papà/suocero intraprendente, pronti a farti sentire felice a pranzo, per l’aperitivo e a cena con tutto il buono che c’è.
Qui ti sveliamo un po’ della nostra storia ma non c’è niente di meglio che passare qualche ora insieme per apprezzarci di più.
Se invece vuoi lasciarti ispirare dalla nostra cucina dai un’occhiata qui.
LUCA DANIOTTI
IL CUOCO
CREATIVO
Il Trima è la mia seconda casa, faccio da cuscinetto tra sala e cucina. Al motto di “creatività e divertimento”, ricerco le materie prime più pregiate, metto la firma sui piatti in carta, sovrintendo la loro esecuzione e presiedo il banco del pesce all’ingresso.
Mi sono formato all’Istituto Alberghiero Vespucci di Milano dove feci gli occhi dolci a Mara fino a legarla a me come compagna e socia.
A 20 anni ho avviato un percorso da autodidatta nella ristorazione di Melegnano: prima con la gestione dell’american bar Doimoi e dopo due anni rilevando l’Osteria del Portone. Infilato il grembiule con una dose di sana follia, ho risollevato le sorti del ristorante fino al successo dei 200 coperti al giorno.
Oggi mi definisco un cuoco contemporaneo dallo stile sincero, desideroso di farsi largo nella scena enogastronomica dell’hinterland milanese.
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MARA ZAMBELLI
LA DIRETTRICE D’ORCHESTRA
Corporatura minuta e sorriso contagioso, mi occupo delle mille attività che si intrecciano nel ristorante al di là della cucina cercando di mettere ordine tra i tasselli. Insieme a Luca fin dagli anni della scuola alberghiera, l’ho incoraggiato e affiancato in ogni tappa della nostra avventura imprenditoriale. Con tenacia, ho sviluppato negli anni un affascinante percorso di cultura enologica che abbraccia i vini naturali e convenzionali. Condivido sempre volentieri un po’ di questo bagaglio a chi si mostra curioso. Se oggi sedersi a tavola al Trima ha il sapore della festa, forse sarà anche un po’ merito della mia abilità nello scandire i ritmi del servizio e nell’organizzare le serate-evento conviviali con i produttori di cibo e vino. Anche la gestione amministrativa del ristorante rientra nelle mie competenze di padrona di casa.
ANTONIO DANIOTTI
L’OSTE
ATTORE
Sono il papà di Luca, faccio parte della gestione dei locali di famiglia già dagli esordi con l’Osteria del Portone e — dicono i miei ragazzi — ho conquistato il ruolo di colonna portante nella relazione con gli ospiti. Con i miei modi di fare rassicuranti e affabili, approccio la clientela matura come un campione di ospitalità d’altri tempi.
Come? Provo a trasformare il sapore dei piatti di Luca in sapere da scoprire e custodire. Curo l’accoglienza casalinga con spontaneità disarmante: di solito accompagno ogni creazione con qualche chicca su com’è nata l’idea, i segreti sugli ingredienti e le lavorazioni. E gli ospiti sembrano apprezzare questo mio racconto da oste-attore che, mi confessano, fa acquisire tutto un altro valore all’esperienza del gusto.